Luogo arrivo | Grotta dei Frati e gole del Fiastrone |
Luogo partenza | Da Villa di Montalto in direzione corta per Monastero fino ad inizio sentiero |
Distanza | 5,00 km circa da Villa |
Interesse | Naturalistico, ambientale, storico |
Difficoltà | Facile |
Tempo impiegato | Andata/ritorno 90+ 90 minuti circa per tutto il giro |
Fondo terreno | Sentiero nel bosco |
Quote | Partenza 510 m.s.l.m Quota arrivo 900 – 1000 m.s.l.m |
DESCRIZIONE
Le Grotte dei Frati, situate nel comune di Fiastra, ma facilmente accessibili dal comune di Cessapalombo, si trovano nella suggestiva valle del torrente Fiastrone, che scorre in fondo tra i monti, che si presentano al visitatore coperti di macchia Mediterranea di Carpini, Querce, Lecci e più in quota da Faggi. La Valle si conclude, in alto, verso il lago di Fiastra con le suggestive Lame Rosse (originatesi in seguito a movimenti franosi di arenaria rossa).
Si parte dalla frazione di Villa di Montalto, raggiungibile dalla strada comunale da Cessapalombo o da Caldarola. Arrivati al Paese dall’unico accesso si svolta a destra e si percorre la via che sale a fianco la Chiesetta (Madonna della Misericordia, con affresco risalente al 1468), dopo circa 800 mt, di strada selciata o asfaltata, bisogna attraversare il ponte a sinistra per continuare a percorrere la strada imbrecciata. Le macchine possono essere parcheggiate a Villa oppure nello spiazzale antistante il ponte se si vuole proseguire a piedi, altrimenti è possibile continuare in macchina per la strada imbrecciata che sale non sempre dolcemente per altri 3,5 km fino a quando si arriva ad uno spiazzale dove la strada finisce e da li bisogna proseguire per forza a piedi.
Lungo la strada si vede la campagna quasi tutta ancora coltivata e il bosco a tratti tagliato a tratti no.
Il sentiero è facilmente rintracciabile e percorribile in fila indiana, si inoltra nel bosco via via più fitto.
Arrivare alle Grotte non è difficile, il sentiero presenta solo due deviazioni, una, la prima verso sinistra che scende al torrente, verso le gole; l’altra invece sale verso destra per raggiungere le Lame Rosse, ancora molto distanti.
Le Grotte sono chiamate “dei Frati” perché vi si stabilirono intorno all’anno mille una colonia di Benedettini prima e Francescani poi, che vi eressero il loro povero “convento” e si ritirarono qui a pregare lontano da tutti, costruirono la cappella con volta a crociera dedicata a “S. Maria Maddalena de Specu”. Il convento si sviluppava su due piani, sono ancora visibile le scale, ed arrivò ad ospitare fino a 16 frati. (restò attivo fino ai primi del 1600). Fu anche luogo di ritiro e difesa militare dei “fraticelli”.
Nel 1944 alcune grotte furono usate dai partigiani per nascondersi dai nazisti. Non mancava proprio nulla, infatti avevano l’orto, la vigna, il frutteto e una sorgente d’acqua purissima (che visiteremo poi), inoltre avevano costruito un lavatoio poco sotto la sorgente. La vasca d’acqua presente veniva usata per spegnere la calce.
NOTE
Al ritorno dalle grotte se si è a piedi e si ha voglia di camminare dopo circa 1,8 km si prende l’incrocio verso destra che ci immette in un sentiero abbastanza largo (lungo 1,1 km) che conduce ad un’altra strada imbrecciata dalla quale si può raggiungere la rocca di Col di Pietra (1,5 km circa), ultima fortezza dei Varano da Camerino. Per tornare a Villa e godere il meritato riposo si percorre la strada imbrecciata lunga circa 3,5 km.
DETTAGLI PERCORSO
LUOGO | DISTANZA/TEMPO PROGRESSIVA | DISTANZA/ TEMPO PARZIALE | PERCORSO |
Villa Montalto | 0,00 Km | 0,00 Km | Partenza da Villa di Montalto |
Fine strada sterrata carrabile | 3,50 Km | 3,50 Km | Meglio se percorsi in auto |
Grotta dei Frati | 40 min | 30 min | Sentiero nel bosco saliscendi facili |
Sorgente | 60 min | 20 min | Sentiero nel bosco in discesa |
Ponte di legno | 70 min | 10 min | Sentiero nel bosco in discesa |
Gole del Fiastrone | 120 min | 50 min | Sentiero lungo le gole, facile |
Ritorno al piazzale di sosta | 180 min | 60 min | Rientro |
Rientro a Villa | 190 min | 10 min | Strada sterrata, in macchina |